Firmo, il Comune si contrappone al decreto Santelli, ma fa circolare ambulanti di altri comuni per le vie del paese.
Dopo il decreto del governatore riguardo la elasticità delle riaperture delle attività in Calabria, il sindaco di Firmo ha chiaramente, in un suo comunicato, espresso la contrarietà a tale provvedimento. Nel suo comunicato, il sindaco, inoltre, ha sottolineato che la prudenza in questo caso deve essere cosa primaria per la salute dei cittadini e quindi favorevole ad un prolungamento della non riapertura di alcune attività commerciali. Non credo che sia il caso di citare un aforisma: “ promettere è più facile quando si è felici.”
Persone della vicina Lungro non possono raggiungere Firmo, come quelli di Firmo non possono raggiungere Lungro…lex dura lex e le disposizioni sia particolari che generali vanno rispettate. Tuttavia ci sono degli svarioni: perché far circolare per le vie del paese fruttaroli ambulanti provenienti da altri comuni? Hanno fatto un tampone? Hanno delle prerogative di cui i cittadini della comunità albanofona non conoscono?
Certo che tutto questo i cittadini, se davvero hanno paura, dovrebbero porselo. Non è una scusante quella che i cittadini indigenti ed anziani non possono uscire di casa e quindi l’ambulante è un supporto…..a Firmo è stato istituito un corpo di volontari preposto ad aiutare le persone inabili e gli anziani per quanto riguarda acquisti in farmacia e nelle attività che vendono beni di prima necessità……una forma di rispetto anche per i commercianti del paese che sono obbligati a restare chiusi.
Scritto da Vincenzino Ducas Angeli Vaccaro